tizianarossi artarch

artista di bergamo socio dell'Associazione artisti di Roma - studio in Curno (Bg) tel. 3385851089

i monachicchi in casa mia sullo stereo

titolo: serie dei Monachicchi

lunedì 27 giugno 2011

artista di Bergamo socio di Artarvalia Roma- studio in Curno (Bg) via Piemonte 5 te. 035617878-

Pubblicato da tiziana alle 6/27/2011 07:19:00 AM Nessun commento:

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Informazioni personali

tiziana: 1980 diploma Liceo Artistico Bg 1989 laurea in Architettura Politecnico di Mi indirizzo storico 1990 esame di Stato Politecnico Mi 1991 Iscrizione Ordine degli Architetti di Bg professione di architetto e insegnante dal 1991. 2000 Abilitazioni insegnamento arte e immagine, disegno e storia dell'arte, tecnologia 2001 “Concorso Internazionale l’Architettura colorata” PREMIO INTERNAZIONALE- 2003 Mostra personale “ESSENZE” 2004 Progetto di ristrutturazione chiesa 2008 Socio all’Associazione Artisti Art Arvalia di Roma 2009 Mostra collettiva 2009Mostra personale “Incontro con l’arte”

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locandina mostra al Mitreo Roma

opera esposta Cristallo Uno

mostra a Roma "Mitreo"

opera esposta Cristallo UNO

Cristalli di Giugno

tecnica: colori a olio e acrilici, vetro colorato, cristalli in vetro taglio diamante, madreperla, perle di fiume, ematite

ideazione: elaborazione fantastica delle immagini di cristalli di neve scattate con uno speciale fotomicroscopio

anno: 2011

supporto: legno

dimensioni: 35 cm x 35 cm

op.167

CRISTALLI DI GIUGNO

serie cristalli di neve

Cristalli di Ottobre

tecnica: colori a olio e acrilici, inchiostro e bronzina, intarsi in vetro colorato, in vetro a taglio diamante e madreperla

ideazione: elaborazione fantastica delle immagini dei cristalli di neve scattate con uno speciale fotomicroscopio

anno: 2011

supporto: legno

dimensioni: 35 cm x 35 cm

op.166

CRISTALLI DI OTTOBRE

serie di cristalli di neve

Cristallo Due

tecnica: colori a olio e acrilici, bronzina, oro, decorazione ad intarsi in vetro taglio diamante, vetro colorato, madreperla

ideazione: riproduzione di un cristallo di neve fotografato in California con uno speciale fotomicroscopio

anno: 2010

supporto: legno

dimensioni: 27 cm x 38 cm

proprietà: collezione privata

op. 161

CRISTALLO DUE

serie cristalli di neve

Cristallo Uno

tecnica: colori a olio e acrilici, bronzina, oro, decorazioni ad intarsi in vetro taglio diamante, vetro colorato, madreperla

ideazione: riproduzione di un fiocco di neve fotografato in California con uno speciale fotomicroscopio

anno: 2009

supporto: legno

dimensioni: 27 cm x 38 cm

op. 158

CRISTALLO UNO

Serie dei cristalli neve

CURRICULUM VITAE

1980 diploma al Liceo Artistico Statale Bg
1989 laurea in Architettura al Politecnico di Milano indirizzo storico
1990 esame di Stato presso il Politecnico di Milano
1988-1992 Collaborazione con professionisti
1989 Corso Barriere Architettoniche
1990-92 Progetti di arredamenti di interni
1991 Iscrizione Ordine degli Architetti provincia di Bg
Svolge la professione di architetto e insegnante dal 1991.
1989-91 Tirocinio presso studio di ingegneria
1991 Insegnante
1992 Membro Commissione concorso Palazzo comunale- di Cisano Berg.sco
1992 Insegnante di disegno - scuola Edile di Lecco
1992 Progetto esecutivo
1992-93 Esperto ambientalista in seno alla Commissione edilizia -Cisano Bg
1993 Progetto esecutivo
1993 al 2004 insegnante di disegno e calcolo professionale Scuola Edile di Bg
1995 Progetto esecutivo ingresso fiera Promoberg, Bergamo
1996-97 Collaborazione con professionisti
1998 Incarico stesura testo “disegno edile”, Casa Editrice S.Marco
1998 Rilievi studi medici
1999 “Rassegna Concorso di Arredi Liturgici per il Terzo Millennio dell’Era Cristiana”
Esposizione a Bergamo, Teatro Sociale
Pubblicazione “Arredi liturgici per il Terzo millennio dell’era cristiana”, ed.e.e.s.a.a.b.
1999 Membro Commissione concorso di idee Comune di Brembate Sopra
1999 Progetto esecutivo
2000 Abilitazione all’insegnamento classe concorso tecnologia
2000 Abilitazione all’insegnamento classe concorso arte e immagine
2000 Abilitazione all’insegnamento classe concorso disegno e storia dell’arte
2001 “XVII Concorso Nazionale di Pittura Ermenegildo e Rinaldo Agazzi”, sezione pittura acquerello e grafica Esposizione opere
2001 Concorso Nazionale di Pittura Eposizione all’Hotel Casa Bianca al Mare, Jesolo
2001 “Concorso Internazionale l’Architettura colorata” Assegnazione PREMIO INTERNAZIONALE- Esposizione dell’opera Palazzo della Triennale, Milano-Pubblicazione dell’opera su periodici
dal 2001 Insegnante di arte e immagine scuola Bergamo
2002 “Sesto Concorso Internazionale di acquerello e grafica Fratelli Agazzi”-Opera SELEZIONATA
2002 “Concorso d’estate Mondo d’Arte 2° edizione” Opera SEGNALATA -Opera esposta pagina www.mondodarte.it/vinvitori concorso.html
2002 “Concorso Nazionale Pittura Estemporanea San Michele”. Esposizione
2002 “Concorso per l’esecuzione di un Dipinto per la Casa del Cuore” nuovo reparto Ospedali Riuniti di Bg -Opera esposta fra i primi quindici classificati in graduatoria all’Auditorium degli Ospedali Riuniti di Bergamo -Assegnazione del 5 posto
2002 Progetto arredo presbiterio del santuario di S.Girolamo a Somasca (Lecco)
2003 Mostra personale di pittura “Essenze” con tematica floreale presso la Casa Serena
“Sala degli Stucchi”, Brembate di Sopra dal 19 aprile 2003 al 04 maggio 2003
2003 Progetto ampliamento villetta unifamiliare
2003 Perizie stime proprietà immobiliari
2004 Progetto di ristrutturazione della chiesa S.Maria Assunta in Brembate Sopra (Bg)
2004 Realizzazione opera artistica monumento ai caduti di Villasola
2004 Decorazione cappella chiesetta a Villasola (Bergamo)
2005-06-07 Direzione lavori e artistica della ristrutturazione della chiesa S.Maria Assunta- Brembate Sopra
2006 Studio e realizzazione di lastre artistiche ad intarsi in marmo e vetrate per chiesa - Brembate Sopra
2006 Organizzazione e allestimento mostra personale con 30 pannelli del progetto 1° lotto lavori di restauro e risanamento conservativo della chiesa S.Maria Assunta in Brembate Sopra (Bergamo) dal 18 al 29 marzo 2006 presso sala “don Presti”, dal 1 al 18 aprile presso la “Sala degli Stucchi” in Brembate Sopra
2006 Organizzazione e allestimento mostra con 20 pannelli all’interno del cantiere chiesa dei lavori di restauro dell’apparato decorativo interno in corso 2° lotto d’intervento il 26 dicembre
2006 Opera “UTILE BELLEZZA” donata alla chiesa S.Maria Assunta –Penitenzieria- Brembate Sopra
2007 Realizzazione scranna e ambone con dipinto per la chiesa S. Maria Assunta - Brembate Sopra
2007 Esposizione di un’opera con tema “la maternità” presso la sala delle suore Orsoline di Somasca di Vercurago (Lecco) fino al 26 dicembre; titolo dell’opera “MATER?”
2008 Dal 9 gennaio iscritta in qualità di Socio all’Associazione Artisti Art Arvalia di Roma
2008 Opera “PENSIERI IMPURI” donata all’Associazione “gli Amici del Risveglio Onlus”di Roma per mostra pittorica “Un pezzo di cielo” con asta a beneficio dei malati in coma- Esposizione dell’opera dal 23 al 28 giugno 2008 presso il Comando Unità Mobili e Specializzazione Carabinieri Palidoro Caserma V.Brig. M.O.V.M. – Roma -Esposizione dell’opera dal 1 dicembre 2008 presso il Palazzo Valentini Sala Stampa – Sala Egon Von Fustemberg in via IV Novembre 119/A Roma, alla mostra “L’Incontro” presieduta dal Presidente della Provincia Nicola Zingaretti. Pubblicazione dell’opera sul Calendario 2009 Associazione Internazionale Gli amici del risveglio Onlus.
2009 Consulente artistico arredo interno e esterno villa unifamiliare in Caprino Berg,sco
2009 Esposizione dell’opera “Giuditta e Oloferne” copia 8/20, catalogata col n° 133, presso la sede dell’Associazione artistica Art Arvalia, Roma.
2009 Mostra collettiva “L’Arte fa bene all’Ambiente” dal 30 marzo al 3 aprile 2009, Associazione Artisti Art Arvalia presso Villa Bonelli – Roma
Esposizione dell’opera “Musicalità ecologica del colore” opera n.143 – “L'Arte fa bene all'Ambiente, Redazione Artarvalia Note Critiche sulla MOSTRA “ L’ARTE FA BENE ALL’AMBIENTE” VILLA BONELLI -SALA CONSILIARE—30 Marzo - 3 Aprile 2009 L’Associazione ART ARVALIA ha organizzato, continuando un iter culturale-artistico che l’ha caratterizzata fin dalla sua nascita, una interessante mostra sul tema dell’ecologia, art. dott.ssa Anna Maria Trinchieri:” Tiziana Rossi, eclettica artista bergamasca, si fa notare per la peculiarità e la preziosità dei materiali usati (oro, vetri, specchi ecc…) nel realizzare “Musicalità ecologica del colore”, composizione ben strutturata, raffinata ed altamente suggestiva, in cui il colore diviene protagonista di un movimento armonico e vitale.”
2009 Mostra personale “Incontro con l’arte” di n.14 opere presso la sala del ristorante Ristorandò, Cisano Bergamasco dal 1 maggio 2009 al 1 maggio 2010.
2009 Esposizione delle opere “Angolo romano” e “Musicalità ecologica del colore” il 14 giugno presso villa Bonelli - Roma- alla mostra collettiva durante concerto dal vivo di musica da camera.
2009 Concorso di pittura estemporanea “Roncallo Gaggio e i sentieri della fede” dal 29 luglio al 5 agosto con l’opera “Le sorgenti di Roncallo Gaggio”-Assegnazione attestato di merito per tecnica e interpretazione

arch. Tiziana Rossi

è fatto esplic....

E' fatto esplicito divieto la riproduzione parziale o integrale, con qualsiasi mezzo, delle immagini delle opere e dei testi contenuti nel presente sito, senza autorizzazione scritta dell'autrice delle opere. Tutti i diritti sono riservati; ogni abuso sarà perseguito in termini previsti dalla legge.

ideazione monachicchi

titolo: serie dei Monachicchi
tecnica: Grafica: pennino /china
supporto: cartoncino
dimensione: 68 x 49 cm
serie eseguita dal 1981 al 1989
Lavoro presentato a critico d’arte DE MICHELI MARIO

Ideazione: dal racconto di Carlo Levi “ Cristo si è fermato a Eboli”

“..E’ molto più facile e meno delusivo che non seguendo le indicazioni dei sogni, trovare un tesoro quando si riesce a farsene insegnare il nascondiglio, e a farcisi accompagnare da uno dei piccoli esseri che conoscono i segreti della terra. I monachicchi sono gli spiriti dei bambini morti senza battesimo: ce ne sono moltissimi qui, dove i contadini tardano spesso molti anni a battezzare i propri figli.
I monachicchi sono esseri piccolissimi, allegri, aerei: corrono veloci qua e là, e il loro maggior piacere è di fare ai cristiani ogni sorta di dispetti. Fanno il solletico sotto i piedi agli uomini addormentati, tirano via le lenzuola dei letti, buttano sabbia negli occhi, rovesciano bicchieri di vino, si nascondono nelle correnti d’aria e fanno volare le carte, e cadere i panni stesi in modo che si insudiciano, tolgono la sedia di sotto alle donne sedute, nascondono gli oggetti nei luoghi più impensati, fanno cagliare il latte, danno pizzicotti, tirano i capelli, pungono e fischiano come zanzare. Ma sono innocenti: i loro malanni non sono mai seri, hanno sempre l’aspetto di un gioco, e, per quanto fastidiosi, non ne nasce mai nulla di grave. Il loro carattere è una saltellante e giocosa bizzarria, e sono quasi inafferrabili. Portano in capo un cappuccio rosso, più grande di loro: e guai se lo perdono: tutta la loro allegria sparisce e essi non cessano di piangere e di desolarsi finchè non l’abbiano ritrovato. Il solo modo di difendersi dai loro scherzi è appunto di cercare di afferrarli per il cappuccio: se tu riesci a prenderglielo, il povero monachicco scapucciato ti si butterà ai piedi, in lagrime, scongiurandoti di restituirglielo. Ora, i monachicchi, sotto i loro estri e la loro giocondità infantile, nascondono una grande sapienza: essi conoscono tutto quello che c’è sottoterra, sanno il luogo nascosto dei tesori. Per riavere il suo cappuccio rosso, senza cui non può vivere, il monachicco ti prometterà di svelarti il nascondiglio di un tesoro. Ma tu non devi accontentarlo fino a che non ti abbia accompagnato; finchè il cappuccio è nelle tue mani, il monachicco ti servirà, ma appena riavrà il suo prezioso copricapo, fuggirà con un gran balzo, facendo sberleffi e folli salti di gioia, e non manterrà la sua promessa. Queste specie di gnomi o di folletti si vedono frequentemente, ma acchiapparli è difficilissimo. La Giulia ne aveva visti, e la sua amica la Parroccola anche, e molti contadini di Gagliano: ma nessuno di loro aveva potuto afferrare il cappuccio, e obbligare il monachicco ad accompagnarli al tesoro …”.

Appena letto il vederli attorno non è stato poi così difficile! Anch’io non sono mai riuscita ad afferarne uno, ed ad avere un tesoro. Però si sono lasciati ritrarre, anzi, alcuni si sono messi in posa! E più avanti ho scoperto che se non stai attento possono entrarti nell’anima! E riconoscere chi ha adottato un monachicco è facile!
Tiziana
Elenco delle opere

§ 1981: rappresentazione delle scale che conducono al paradiso con i Monachicchi che hanno fatto addormentare san Pietro e creano il caos sulle rampe
§ 1982: rappresentazione dei Monachicchi che giocano sul mio stereo
§ 1983: ambientazione in un’officina metalmeccanica con i Monachicchi alcuni dei quali hanno la caricatura di amici
§ 1983: casa di Caprino con i Monachicchi che giocano con il fumo delle mie sigarette causa di eterne litigate con mia sorella1987/89: la sala di lettura della biblioteca Caversazzi quando ad un certo punto non ne potevo più dei tre anni di tesi storica

I monachicchi: in casa mia sullo stereo

i monachicchi che giocano sulmio stereo

tecnica: china
dimensioni 68 x49 cm
anno 1983
proprietà: collezione privata
op.1

I Monachicchi: nell'officina metalmeccanica

i Monachicchi:in casa mia a Caprino

i Monachicchi in biblioteca Caversazzi di Bergamo

I Donna da Chopin: nocturner nr.1-10

tecnica mista: china, oro 23,5 carati, colori acrilici, acquerello

I donna

dimensioni: 50 x 65 cm
anno 1985-1991
op.11

II DONNA

tecnica mista: china, oro 23,5 carati, colori acrilici, acquerello

dimensioni: 50 x 65 cm

anno: 1985-1992

op.12

opera segnalata al concorso d'estate mondo d'arte 2 ed; opera esposta pagina www.mondodarte.it/vincitori.html -2002-

II Donna da L.V.Beethoven: Sinfonia n°3 Eroica

III DONNA

tecnica mista: china, oro 23,5 carati, colori acrilici, acquerello

dimensioni 50 x 65 cm

anno 1985-2003

op.13

III Donna da Nuovo Mondo di Dvorak Sinfonia n°5

IL GIOCO DELLA FORMA DEL COLORE

Il Gioco della Forma del Colore

Partecipazione Concorso Internazionale per “L’Architettura colorata”

v Assegnazione premio internazionale

v Esposizione dell’opera al Palazzo della Triennale di Milano

v Pubblicazione dell’opera su vari periodici

Verbale della Giuria: “per la sperimentazione del colore nel realizzare un’architettura effimera e per l’impegno didattico e propedeutico della costruzione”

opera: progetto per l’arredo della manifestazione fieristica Promoberg – Edil ’95 –

realizzata nel 1995 a Bergamo

tecnica: muratura

RELAZIONE-DISEGNO e DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

tecnica: pastelli

supporto: cartoncino

dimensione: 100x70 cm

anno: 2001

Membri della Giuria: Presidente di Algalite” arch. A.Cannavale; scultore Giò Pomodoro; Presidente della Triennale prof. A.Morello; Direttore rivista “Abitare” arch.I.Lupi; Direttore rivista l”Arca” arch. C.Casati; Direttore della rivista “Architettura Colorata” arch.F.Bianchetti; Presidente della Giuria Giò Pomodoro.

COMPOSIZIONE DI LINEE E PUNTI

Composizione di linee e punti

Partecipazione Concorso Internazionale

di acquerello e grafica Fratelli Agazzi 2002”

v OPERA SELEZIONATA CONCORSO DI GRAFICA INTERNAZIONALE

(Sesto Concorso Internazionale di acquerello e grafica Fratelli Agazzi 2002)

opera esposta mostra personale “Essenze” – 2003

titolo: COMPOSIZIONE DI LINEE E PUNTI

tecnica: china

supporto: cartoncino

dimensioni: 50 x 70 cm

anno: 2002

v proprietà: collezione privata

op. 29

PENSIERI IMPURI

Pensieri Impuri

titolo: PENSIERI IMPURI

tecnica: inchiostri ecoline

supporto: cartoncino

dimensioni: 51 x 73 cm

anno: 1990 -1992

proprietà: collezione privata

v opera donata all’Associazione “Gli Amici del Risveglio Onlus” di Roma - 2008

v opera esposta mostra personale “Essenze” – 2003

v opera esposta a Roma presso il Comando Unità Mobili e Specializzazione Carabinieri Palidoro Caserma V.Brig. M.O.V.M. dal 23 al 28 giugno 2008

v opera esposta presso il Palazzo Valentini Sala Stampa – Sala Egon Von Furstemberg alla mostra l’Incontro presieduta dal Presidente della Provincia Nicola Zingaretti dal 1 dicembre 2008

v pubblicazione dell’opera sul Calendario 2009 Associazione Internazionale Gli Amici del Risveglio Onlus

op. 10

L’opera fa riferimento alla reclusione, alla prigionia sia fisica sia psicologica, alla violenza messa in atto nei confronti del genere umano, da parte di un uomo nei confronti di un suo simile. Ma vi è un riferimento anche più sottile, la persona che si vede di spalle nuda è femmina: soprattutto nei confronti della donna la ‘creatività’ umana si è prodigata in modo incredibile a crearle attorno una prigione. Nuda perché è sinonimo, in certe situazioni, di voler togliere la personalità a un individuo. Partendo dall’educazione impartitale in quasi tutte le civiltà o in modo violento o in modo “perverso” (il titolo modificato) è socialmente “rinchiusa” in un labirinto di convenzioni e usanze, difficili da annullare. Anche lei a sua volta diventa parte di un sistema e alleva i propri figli con le stesse identiche modalità che sono causa della sua prigionia. E’ però voltata verso una finestra con sbarre: c’è sempre la speranza che la mente possa vedere ciò che sta fuori di quella (seppur talvolta splendente) stanza, e forse ne è cosciente, ma rimane lì appoggiata a quel palo nero perché può darsi che pur sapendo, a volte, per amore, si rinuncia alla libertà. Ho pensato, fra i dipinti che avevo, che questo potesse essere maggiormente indicato a essere donato, perché anche la malattia è una forma di prigione, e l’affacciarsi al mondo, saper aspettare la guarigione, è pur sempre la speranza di uscire da un ospedale. Bergamo, 18 febbraio 2008.

Serie città

titolo Milano

tecnica mista: china, oro 23,5 carati, pastelli, colori acrilici, acquerello

dimensioni 100 x 70 cm

anno 1989-1992

proprietà collezione privata

op.14

MILANO

ROMA

Roma - serie delle città

titolo: Roma

tecnica mista: china, oro 23,5 carati, colori acrilici, pastelli, acquerelli

dimensioni 100 x 70 cm

anno 1992-1997

proprietà: collezione privata

op.15

L'ULTIMA CITTA'

L'Ultima città -serie delle città

titolo: L'Ultima città

tecnica mista: china, oro 23,5 carati, acquerello,pastelli, colori acrilici, intarsi in vetro taglio diamante e in vetro colorato

supporto cartoncino

dimensioni 100 x 70 cm

anno 1998-2008

opera pubblicata sul sito internet dell'Associazione Artisti di Roma Artarvalia (artarvalia@tiscali. it)

op.137

IL DIVORZIO

opera 16

Il Divorzio

titolo dell’opera: IL DIVORZIO

tecnica mista: pennino /china/ oro 23,5 carati /colori acrilici/ acquerello/ pastelli/ ecoline

supporto: cartoncino

dimensione: 50 x 70 cm

anno: 1993- 1995

proprietà: collezione privata

op.16

APOGEO

apogeo

titolo dell’opera: APOGEO

tecnica mista: pennino /china/ oro 23,5 carati / acquerello/ ecoline

supporto: cartoncino

dimensione: 57 x 76 cm

anno: 1995 - 1997

opera esposta mostra personale “Essenze” – 2003

Proprietà: collezione privata

op.18

L'ULTIMA ROSA E' COME NEL CRISTALLO DI UNA VITA....

Opera esposta alla mostra personale ESSENZE 2003

L'ultima rosa è come nel cristallo...

titolo: L’ULTIMA ROSA È COME NEL CRISTALLO DI UNA VITA SEI L’UNICA COSA TEMPORANEA CERTA MA NELLA REALTA’ DEL RICORDO MIO SOLO
tecnica: acquerello,pastello, colori acrilici, oro 23,5 carati
supporto: cartoncino
dimensioni: 24 x 68 cm
opera esposta mostra personale “Essenze” – 2003
op. 41

RINASCITA

Rinascita

Partecipazione Concorso per l’esecuzione di un Dipinto
per la “Casa del Cuore” nuovo reparto degli Ospedali Riuniti di Bergamo.
titolo: RINASCITA
v opera SELEZIONATA CONCORSO quinto posto (2002)
v opera esposta presso l’Ospedali Riuniti di Bergamo fra le prime quindici opere segnalate
v opera esposta mostra personale “Essenze” – 2003

tecnica: acquerello
supporto: cartoncino
dimensioni:50x70 cm
anno:2002
proprietà: collezione privata
op. 30

relazione - significato dell’opera:
Il contenuto dell’opera è stato realizzato tramite immagini e simboli per stereotipi (per esempio il tracciato di un elettrocardiogramma oppure la macchia rossa del cuore) per meglio comunicare con un vasto pubblico.
Il bozzetto, suddiviso in due distinte parti orizzontalmente ma anche in quattro verticalmente racconta, attraverso le forme e i colori, la comparsa della malattia, la cura e l’attesa, il recupero e infine la rinascita alla vita.
Il simbolo umano viene rappresentato quindi in quattro momenti (malattia - speranza - attesa - recupero) e sdoppiato in due figure (bimbo e adulto) come simboli dell’arco di un’esistenza, ma anche per significare come di fronte ad una malattia l’esperienza dell’uno influisce sulla vita dell’altro, di come la fiducia dell’uno genera la speranza nell’altro, di come essi sono in simbiosi.Nonostante queste due figure siano il racconto principale dell’opera la loro grandezza è volutamente minima proprio perché la loro esistenza è fragile e subordinata al buon funzionamento del loro organismo che a sua volta deve essere in armonia con la natura. Natura che nell’immagine dell’opera è rappresentata dall’albero, simbolo di vita, di evoluzione e di tenacia; anch’esso segue comunque l’evolversi positivo di una terapia che conduce alla rinascita.

RAGGIO DI ARCOBALENO TRA PAPAVERI BLU

esposta mostra personale Essenze 2003

Raggio di Arcobaleno tra papaveri blu

titolo: RAGGIO DI ARCOBALENO TRA PAPAVERI BLU
tecnica: acquerello, pastello, colori acrilici, inchiostrooro 23,5 carati, china
supporto: cartoncino
dimensioni: 45 x 63 cm
opera esposta mostra personale “Essenze” – 2003
opera esposta mostra personale “Incontro con l’arte” 2009
proprietà: collezione privata
opera esposta mostra personale “Essenze” – 2003
op. 55

IL SOGNO-L'INCUBO

Opere mostra personale ESSENZE 2003

Il Sogno l'incubo

titolo:
IL SOGNO- L’INCUBO
tecnica: acquerello,
ecoline, oro 23,5 carati
supporto: cartoncino
dimensioni: 75 x 56 cm

opera esposta mostra personale “Essenze” – 2003

opera esposta mostra personale “Incontro con l’arte” 2009

op. 40

PENSIERO DI ROSE CARNICINO

opera esposta mostra personale ESSENZE 2003

Pensiero di rose carnicino

titolo: PENSIERO DI ROSE CARNICINO
tecnica: acquerello
supporto: cartoncino
dimensioni: 27 x 43 cm
Opera esposta mostra personale “Essenze” – 2003
op. 51

I GIGLI DI ANETA

opera esposta mostra personale 2003

I gigli di Aneta

titolo: I GIGLI DI ANETA
tecnica: acquerello, oro 23,5 carati
supporto: cartoncino
dimensioni: 25 x 50 cm
opera esposta mostra personale “Essenze” – 2003- dipinto utilizzato per locandina
esposizione dell’opera alla mostra: Concorso nazionale di pittura estemporanea “San Michele” – 12° edizione sezione estemporanee 7° edizione sezione speciale
Torre de Busi (Lecco) 2002
proprietà: collezione privata
op. 42

MEMORIA DEI GIGLI DI ANETA

opera 74

Memoria dei gigli di Aneta

titolo: MEMORIA DEI GIGLI DI ANETA

Aneta, era il nome con cui chiamavano mia nonna

tecnica: acquerello, oro 23,5 carati, polline gigli

supporto: cartoncino

dimensioni: 50 x 70 cm

proprietà: collezione privata

opera esposta mostra personale “Essenze” – 2003

op.74

PAPAVERI D'OLANDA DUE

mostra personale Essenze 2003

Papaveri d'Olanda due

titolo: PAPAVERI D’OLANDA DUE
tecnica: acquerello, pastello,
colori acrilici, oro 23,5 carati, inchiostri
supporto: cartoncino
dimensioni: 45 x 35 cm
proprietà: collezione privata
opera esposta mostra personale “Essenze” – 2003
op. 54

FAVOLE DI BIANCOSPINO

opera esposta mostra personale Essenze 2003

Favole di Biancospino

titolo: FAVOLE DI BIANCOSPINO

tecnica: graffito a 4 strati (decorazioni tempera – oro 23,5 carati)

supporto: cartoncino

dimensioni: 30 x 21 cm

proprietà: collezione privata “alla mia adorabile nipotina Lucia”

opera esposta mostra personale “Essenze” – 2003

op. 58

ARZIGOGOLO DI CALENDULE

mostra personale essenze 2003

Arzigogolo di calendule

tecnica: graffito a 5 strati (decorazioni con colori acrilici, inchiostri)
supporto: cartoncino
dimensioni: 35 x 50 cm

proprietà: collezione privata
opera esposta mostra personale “Essenze” – 2003
esposizione dell’opera alla mostra: XVII° concorso nazionale di pittura, acquerello e grafica “Premio Agazzi 2001”
op. 57

MARGHERITE ROSSE IN VERTICALE

op.60 esposta alla mostra personale Essenze 2003

Margherite rosse in verticale

titolo: MARGHERITE ROSSE IN VERTICALE

tecnica: acquerello (decorazioni in inchiostro/pennino e colori acrilici)
supporto: cartoncino
dimensioni: 25 x 50 cm

proprietà: collezione privata
opera esposta mostra personale “Essenze” – 2003
op.60

ALBERO NEL CIELO

mostra personale Essenze-2003 mostra collettiva 2002

Albero nel cielo

titolo: ALBERO NEL CIELO
tecnica: graffito a tre strati (decorazioni tempere ad acqua e colori acrilici)
supporto: cartoncino
dimensioni: 29 x 44 cm

proprietà: collezione privata

opera esposta mostra personale “Essenze” – 2003
esposizione dell’opera alla mostra: concorso nazionale di pittura estemporanea “San Michele” – 12° edizione sezione estemporanea – 7° edizione sezione speciale - Torre de Busi (Lecco) 2002
op. 65

PACE

opera esposta mostra personale Essenze 2003

Pace

titolo: PACE
tecnica: acquerello
supporto: cartoncino
dimensioni: 50 x 70 cm

opera esposta mostra personale “Essenze” – 2003
op. 75

Le Camelie di Luigi Sacco

Titolo: LE CAMELIE DI LUIGI SACCO
tecnica: acquerello
supporto: cartoncino
dimensioni: 50 x 25 cm

opera esposta mostra personale “Essenze” – 2003 op. 67

LE CAMELIE DI LUIGI SACCO

opera esposta mostra personale Essenze 2003

DONO

opera esposta mostre personali Essenze 2003 e Incontro con l'arte 2009

Dono

titolo: DONO
tecnica: acquerello (intarsi in vetro)
supporto: cartoncino
dimensioni: 50 x 70 cm
opera esposta mostra personale “Essenze” – 2003
opera esposta mostra personale “Incontro con l’arte” 2009
op. 68

LA VITA DI ERIGERON

opera esposta mostra personale Essenze 2003

La vita di Erigeron

titolo: LA VITA DI ERIGERON
tecnica: acquerello, tempere ad acqua colori acrilici
supporto: cartoncino
dimensioni: 50 x 70 cm
opera esposta mostra personale “Essenze” – 2003
op. 76

LIBERTA'

Libertà

titolo: LIBERTA’

anno: 2008

tecnica: graffito (decorazioni in vernici acriliche, intarsi in cristallo a taglio diamante, oro)

supporto: legno

dimensioni: 75 x 64 cm

op.134

ESSENZE

opera che ha dato il titolo alla mostra personale del 2003 Essenze

Essenze

titolo: ESSENZE
tecnica: graffito a 5 strati (decorazioni in oro e colori acrilici)
supporto: cartoncino
dimensioni: 50x 70cm
opera esposta mostra personale “Essenze” – 2003
opera esposta mostra personale “Incontro con l’Arte” – 2009 op. 77

ELABORAZIONE DELL'ANGELO DI M.C. ESCHER SOPPRESSO DAL CLERO

opera 127

Elaborazione dell'angelo di M.C. Escher soppresso dal clero

titolo: ELABORAZIONE DELL’ANGELO DI M.C. ESCHER SOPPRESSO DAL CLERO
anno: 2007
tecnica: graffito (decorazioni in vernici acriliche, intarsi in cristallo a taglio diamante, oro)
supporto: cartoncino
dimensioni: 42 x 64 cm
op. 127
scritto 16 ottobre 2006
Ho appena concluso la matrice della sagoma dell’angelo da realizzare nello sfondato del fonte battesimale.Anche questo “Angelo” verrà ‘ucciso’-!- dai Luminari della Commissione Liturgica”?Io l’ho pensato, l’ho creato, ma non posso più dire che lo difenderò come ho fatto per il pavimento e ho cercato di fare con la vetrata della penitenzieria.
Se non leggono più i simboli e non vogliono queste proposte, io sono convinta che loro sono i futuri perdenti, perché le “opere” che vedo non mi piacciono e a quanto pare non vengono amate nemmeno dai “semplici”.
Semplicemente io scorgo con la nascita, un Angelo. Guai se non ci fosse.
E’ una fra le cose più belle che accompagnano il percorso di un bimbo: sai di non essere mai solo e ognuno ha un Angelo Giusto per lui.
Il mio è sempre stato molto simile a quello sul presbiterio della chiesa a Caprino: custode, con la spada sguainata, guerriero, pronto a difenderti, Forte e Giusto.
E poi l’angelo legato alla nascita è impresso nella mia mente dal racconto di F. Mc Court …“Se devo alzarmi nel cuore della notte per fare la pipì nel secchio vado in cima alle scale e guardo se per caso sul settimo scalino non c’è l’Angelo. Certe volte sono sicuro di vedere una luce e se dormono tutti mi siedo sullo scalino perché magari l’Angelo deve portarci un altro pupo oppure vuole passare solo a farci un saluto.Un giorno domando a Mamma se l’Angelo si limita a portare i bambini e poi se ne scorda (bella domanda). Figurati, risponde lei, i bambini l’Angelo non se li scorda mai. Anzi, di tanto in tanto torna per sincerarsi che sono felici. Potrei domandare all’Angelo ogni sorta di cose e lui mi risponderebbe sicuramente, sempre che non sia una femmina. Ma sicuramente anche un angelo femmina risponderebbe alle domande. Non ho mai sentito nessuno che dicesse il contrario. Resto seduto a lungo sul settimo scalino e sono sicuro che c’è anche l’Angelo. Gli racconto tutte le cose che uno non può raccontare né a sua madre né a suo padre per paura di rimediarci uno scappellotto…”. “Resto seduto sul settimo gradino finchè non fa troppo freddo o finchè Papà non si alza e mi dice tornate a letto. Essendo stato lui a spiegarmi che l’Angelo arriva sul settimo gradino sarebbe logico pensare che sappia per quale motivo mi ci siedo. Una notte gli ho detto che stavo aspettando l’Angelo e lui ha risposto: Och, Francis, tu sei proprio un sognatore. Insomma me ne torno a letto però sento lo stesso Papà che bisbiglia a Mamma: Quel povero bambino era lì sulle scale che parlava con un angelo. Poi ride e ride anche Mamma e io penso: Curioso che i grandi ridano dell’Angelo che gli ha portato un lupetto nuovo”. E anch’io una notte sono uscita per fumare una sigaretta sui gradini e mi è venuta in mente questa storia popolare irlandese e ho sorriso. Ma poi ho pensato: forse non lo vedo perché sono seduta – e ho contato- sul Terzo scalino! Subito (è chiaro) mi sono alzata e ho contato, uno, due, tre, quattro…sette, zach, seduta; l’ho visto l’Angelo? Ci ho parlato? Funziona?
tiziana

IL GIARDINO DI CHANTILLY

Serie Labirinti: primo

Il giardino di Chantilly

serie dei labirinti: primo

titolo: IL GIARDINO DI CHANTILLY

tecnica: graffito (decorazioni in vernici acriliche, intarsi in vetro a taglio diamante, oro) - anno: dal 2003 al 2006

supporto: cartoncino

dimensioni: 100 x 70 cm

ideazione: schema planimetrico del labirinto del giardino a Chantilly

proprietà: collezione privata

opera esposta mostra personale “Incontro con l’arte” 2009

op.122

IL GIARDINO DI CHANTILLY-fase iniziale

IMMAGINE INIZIALE DELL'OPERA vedi tecnica graffito

Il giardino di Chantilly esposizione dell'opera

serie labirinti:primo

IL GIARDINO DI CHANTILLY: visione prospettica fase iniz.

serie labirinti. primo

dettaglio IL GIARDINO DI CHANTILLY

serie Labirinti: PRIMO

IL CIELO DI MANTOVA

Serie labirinti: secondo

Il Cielo di Mantova

..ci sono tanti modi per vedere la stessa opera

Il cielo di Mantova

serie dei labirinti: secondo
titolo: IL CIELO DI MANTOVA
tecnica: graffito (decorazioni in vernici acriliche, intarsi in cristallo a taglio diamante, oro)
anno: dal 2003 al 2006
supporto: cartoncino
dimensioni: 50 x 70 cm
ideazione: schema planimetrico del soffitto palazzo ducale Mantova
opera esposta mostra personale “Incontro con l’arte” 2009
op.123

EVA e ADAMO

Serie labirinti: TERZO

Eva e Adamo

serie dei labirinti: terzo

titolo: EVA & ADAMO
tecnica: graffito (decorazioni in vernici acriliche, intarsi in cristallo a taglio diamante, oro)
anno: dal 2003 al 2006
supporto: cartoncino
dimensioni: 50 x 70 cm
ideazione: schema di un tappeto persiano
opera esposta mostra personale “Incontro con l’arte” 2009
op.124

CNOSSO

Serie labirinti: QUARTO

Cnosso

serie dei labirinti: quarto
titolo: CNOSSO

tecnica: graffito (decorazioni in vernici acriliche, intarsi in cristallo a taglio diamante e vetro, oro)
anno: 2008
supporto: legno
dimensioni: 75 cm x 62 cm

ideazione: moneta di Cnosso 430/67 a.C.
op.136

MATER? - 1° fase-

1° fase esecutiva dell'opera

MATER? -2° fase

2° fase esecutiva dell'opera 135

MATER? 3° fase

3° fase esecutiva dell'opera 135

MATER? 4° fase

4° fase esecutiva dell'opera 135

MATER? esposizione dell'opera ancora in corso

opera esposta 2007 presso la sala dell'Istituto di Somasca suore Orsoline nel 2007 con tematica: Essere donne essere Madri

MATER? 5° fase

5° fase esecutiva dell'opera 135

Mater?

titolo: MATER?

anno: 2007 –2008

tecnica: graffito e olio (decorazioni in vernici acriliche, intarsi in vetro e in cristallo a taglio diamante, ematite, oro)

supporto: legno

dimensioni: 65 x 120 cm

Opera ancora in corso esposta presso: L’Istituto delle suore Orsoline di San Girolamo in Somasca – Casa Madre dal 08 al 26 dicembre 2007 con tema: ESSERE DONNE ESSERE MADRI il dono della maternità educativa

....E ora passiamo alle figure. Madre e figlia (volutamente donne) mi paiono evidenti, e per raffigurarle mi sono ispirata al bel dipinto di Klimt “Le tre età della donna”, elaborando i soggetti.

La terza figura è la Morte.

In questo caso ho preso spunto dal dipinto di Carlos Schwabe “La morte e il becchino”.

In questo quadro l’angelo della morte è sublime, inginocchiato su una fossa sotto le fronde di un salice piangente, in un paesaggio ricoperto di neve: un cimitero. Il silenzio è ovunque. Come è riuscito l’artista a rappresentare la misteriosa bellezza della morte. Si tratta dell’incarnazione di una visione che Schwabe affermò di aver avuto durante una malattia “..durante la notte ho visto –poiché non dormivo- l’angelo nero seduto sul bordo della finestra della mia camera, il suo sguardo era assai dolce, oh quale dolcezza, quasi un sorriso poiché non doveva entrare…”.

La vita è assioma di morte, ma noi presuntuosi ce ne scodiamo; la vita è anche morte, ma noi ne abbiamo terrore. Forse ognuno ha il proprio angelo bianco e angelo nero, che sanno perfettamente quando sfiorarci: e ogni tocco da parte di uno o dell’altro è insegnamento.

Ho cercato di trasformare in immagine tutti questi miei pensieri: ci sono riuscita?

Crescendo, a volte, alcune risposte sembrano arrivare e nel frattempo si impara, ma accettare la morte come passaggio dall’essenza di questa vita verso un’altra è un insegnamento faticoso e difficile da accettare per chi ami e per te stesso. Ma io continuo a cercare di accettare gli angeli della morte

Tiziana

MATER? dettaglio dell'opera

op.135

MATER?

opera 135 conclusa

L'ETA' ROSSA

Serie le tre età della vita

Serie delle tre età della vita Età rossa

serie le tre eta’ della vita

titolo: L’ETA’ ROSSA

anno: 2008

tecnica: tempere ad olio e graffito (decorazione con colori acrilici e intarsi in vetro)

supporto: legno

dimensioni: 40 cm x 65 cm

proprietà: collezione privata

op.138

SERIE Le tre età della vita

op.138-139-140

L' ETA' BLU

opera 139

L'età Blu

serie le tre eta’ della vita

titolo: L’ETA’ BLU

anno: 2008

tecnica: tempere ad olio e graffito (decorazione con colori acrilici e intarsi in vetro)

supporto: legno

dimensioni: 40 cm x 65 cm

proprietà: collezione privata

op.139

L'ETA' BIANCA

Serie Le tre età della vita

L' età Bianca

serie le tre eta’ della vita

titolo: L’ETA’ BIANCA

anno: 2008

tecnica: tempere ad olio e graffito (decorazione con colori acrilici e intarsi in vetro)

supporto: legno

dimensioni: 40 cm x 65 cm

proprietà: collezione privata

op.140

Arancio

titolo: ARANCIO

tecnica: colori a olio e acrilici, inchiostro, bronzina, oro,decorazione intarsi in vetro taglio diamante, vetro colorato, madreperla

anno: 2009

supporto: legno

dimensioni: 27 cm x 38 cm

op.157

ARANCIO

opera 157

METAMORFOSI op.141

META MORFOSI

TECNICA: colori a olio e acrilici, graffito, decorazione ad intarsi in vetro taglio diamante, vetro colorato, ematite, madreperla, metallo, perle di fiume, fibbie delll'ottocento
dimensioni: 51 x 64 cm senza cornice
anno 2008
supporto: legno

L'EQUILIBRIO GEOMETRICO DELLA PACE RIFRATTA

opera 160

L'equilibrio geometrico della Pace rifratta

titolo: L’EQUILIBRIO GEOMETRICO DELLA PACE RIFRATTA

OPERA IDEATA PER MOSTRA CON TEMATICA A ROMA (nuovo simbolo della pace)

Esposizione dell'opera alla mostra d'arte dal 16 al 19 dicembre 2011 "Natale a Piazza del Popolo" -Roma- Chiesa S.Maria dei miracoli

tecnica: colori a olio e acrilici, oro, decorazione intarsi in vetro taglio diamante, vetro colorato

anno: 2009

supporto: legno

dimensioni: 38 cm x 27 cm

SIGNIFICATO DELL'OPERA

presa alla sprovvista non ho molto tempo per spiegare

ma a sufficienza per farvi pensare.

l’obiettivo è stata la pace, affascinata comunque dalle bandiere popolari che puntualmente decorano i balconi di alcune vie del nostro paese con stereotipati colori.

ho ricondotto tutto quanto, forma, colore, tridImensionalità in quest’opera.

riporto i termini decisi per il titolo dell’opera, a voi mettere in connessione ciò che vedete con quello che sottoscrivo:

Ø equilibrio condizione statica che non subisce sollecitazioni (ideale di pace)

Ø equilibrio armonia, simmetria, proporzione (criterio per intraprendere la pace)

Ø equilibrio equità, imparzialità, obiettività (fattori per mantenere la pace)

Ø geometrico geometria euclidea: studia le proprietà in varianti rispettivamente per affinità (incentivare lo studio e la ricerca per trovare un’affinità tra le differenti culture che cementino nella nostra civiltàil concetto di pace come beneficio dell’umanità)

Ø geometrico geometria descrititva: lo studio delle rappresentazioni di figure spaziali su un piano (il mio disegno di pace)

Ø rifrazione propagazioni ondulatorie –fenomeno per cui un raggio incidente, passando da un mezzo ad un altro di diversa intensità e proprietà ottiche, varia, secondo certe leggi, la direzione di propagazione (la tecnica utilizzata per la mia opera, un gesto amorevole nei confronti di chi non conosci)

Ø rifratto nel linguaggio medico e farmacologico, suddivisione di un dosaggio giornaliero in piccole quantità da somministrare frequentemente (io, come piccolo individuo, se inizio a dosi giornaliere, a fare un gesto di pace, creo un mondo di pace attraverso la luce)

Tiziana rossi

Proprietà: collezione privata

op.160

Lo scandire del Tempo

titolo: LO SCANDIRE DEL TEMPO

tecnica: colori a olio e acrilici, intarsi in vetro colorato, cristalli in vetro a taglio diamante, perle di fiume, oro.

supporto: legno

dim. 37 cm x 56 cm

anno: 2010
op. 162

LO SCANDIRE DEL TEMPO

opera 162

AFORISMA

...se io fossi sarei stato...ma io sono...

Aforisma

titolo: AFORISMA “se io fossi sarei stato: …ma io sono”

tecnica: acquerello, colori acrilici, inchiostro (decorazione intarsi in vetro taglio diamante, vetro)
anno: giugno 2009
supporto: cartoncino
dimensioni: 45 cm x 35 cm
“esecuzione dell’opera durante gli esami orali in qualità di insegnante…vedendo e sentendo ciò che i miei colleghi desideravano che un nostro alunno nell’esposizione dimostrasse di essere ma non era ciò che forse loro avrebbero voluto che fosse…”

proprietà: collezione privata
op.154

LE SORGENTI DI RONCALLO GAGGIO

OP.155

Le sorgenti di Roncallo Gaggio

titolo: LE SORGENTI DI RONCALLO GAGGIO

tecnica:colori a olio e acrilici, inchiostro (decorazione intarsi in vetro taglio diamante, vetro colorato, madreperla)
anno: 2009
supporto: legno
dimensioni: 50 cm x 70 cm
op.155

opera esposta a Roncallo Gaggio concorso di pittura estemporanea
ASSEGNAZIONE ATTESTATO DI MERITO per la tecnica e interpretazione

opera esposta mostra personale “Incontro con l’arte” 2009-2010

L’opera è stata ideata e realizzata per il concorso di pittura estemporanea dal tema “Roncallo Gaggio e i sentieri della Fede” dal 1 al 5 agosto 2010

Ho eseguito l’opera in questi giorni lavorando giorno e notte, convinta di non riuscire a concluderla. Ringrazio di cuore L. che in quei dì mi passava succosi pranzi dal cancello, perché vietavo ogni interferenza; al telefono rispondevo solo se era mio padre che chiamava. E’ stata una prigionia d’oro.

tiziana

Relazione “Le Sorgenti di Rocallo Gaggio” presentata al concorso “I sentieri della fede” 2009

Ho ideato il dipinto dopo aver esaminato la storia della località; subito sono stata attratta dalle due chiesette dedicate, quella di Gaggio alla Madonna degli Angeli, quella di Roncallo alla Madonna della Neve.La presenza di due Madonne in un’area così contenuta, mi è parsa una componente molto peculiare, che ha comportato un inevitabile fascino religioso, un interessante aspetto di tradizione, cultura e credenza popolare del sito.Ho preso visione sia del luogo sia dell’iconografia delle due Madonne venerate e riconosciute come tali dalla gente del luogo. La ricerca è proseguita esaminando centinaia di immagini di Madonne, realizzate nel corso del tempo ed eseguite in vari luoghi. Da questa rassegna è sorta la riflessione che la Madonna è, e rimane, solo Una. Nonostante questo, mi è piaciuta l’idea di rappresentare nel dipinto le due Madonne insieme: per questo ho scelto di ritrarre i due volti identici di profilo, speculari e bilaterali, in modo che lo sguardo dell’Una si rifletta nell’Altra, sua identica essenza.Dopo la visita alle due chiese ho riscontrato che l’elemento architettonico caratteristico di entrambe è il portico, ubicato sulla facciata principale. Sotto i due volti delle Madonne si intravede quindi questo prospetto. E’ stato inserito nell’opera perché rappresenta il luogo fisico costruito dagli antichi abitanti del luogo e è ancora il tempio di fede e venerazione. Per i colori delle vesti delle due Sacre figure femminili, mi sono attenuta a quelli delle statue locali (che così bene differenziano le due Madonne), perché sono elementi cromatici riconosciuti dagli abitanti non solo di Roncallo Gaggio. Nel dipinto, come emblema di regalità, ma anche di identificazione, sono state disegnate due corone. Le piume di madreperla e gli intarsi in vetro rappresentano simbolicamente le ali degli angeli ed i colori del luogo in estate. Gli intarsi in vetro a taglio diamante, le perle di fiume e i cristalli che decorano la corona di destra, sono l’elaborazione grafica generata dall’osservazione che ho potuto fare delle immagini dei cristalli di neve scattate con uno speciale fotomicroscopio grazie ad una ricerca del California Institute of Tecnology fatta nel 2007. Nel centro visivo del dipinto, sopra le fronti delle Madonne, ho collocato la stella del mattino: figurazione simbolica di ciò che appartiene al passato, al presente ed al futuro.

tiziana

solitaria

SOLITARIA-159

TECNICA: colori a olio e acrilici, decorazione intarsi a taglio diamante, vetro colorato, madreperla

dimensioni 50 x 53 cm

supporto: legno

cornice: decorata a mano

anno: 2009
op.159

LA MASCHERA

op.144

La maschera

titolo: LA MASCHERA

tecnica: mista graffito - tempere ad olio (decorazione con vernici e intarsi in vetro taglio diamante, elementi in metallo, vetro e ematite

anno: 2008

supporto: legno

dimensioni: 33 cm x 45 cm

opera esposta mostra personale “Incontro con l’arte” 2009

op. 144

MOLTITUDINE

OPERA 163

Moltitudine

titolo: MOLTITUDINE

tecnica: colori a olio e acrilici, colori a olio, colori acrilici,
intarsi in vetro colorato,cristalli in vetro a taglio diamante,
perle di fiume, madreperla

supporto: legno

dimensioni : 29 cm x 76 cm

cornice decorata a mano

anno: 2010
op. 163

ALCUNI INTENDONO E ODONO PAROLE...

opera 164

Alcuni intendono e odono parole...

titolo: alcuni intendono e odono parole come fossero splendenti gocce di lacrime scese in un di’ di pioggia

tecnica: colori a olio e acrilici, intarsi in vetro colorato, vetro a taglio diamante, madreperla, swarovski, scritte in oro zecchino 23,5 carati.

anno: 2010

supporto: marmo bianco carrara

dimensioni: 28 cm x 51 cm – h. 2 cm

collocazione: opera ubicata sulla tomba di papa nel cimitero di Brembate Sopra - Bergamo

op.164

PREGHIERA PER MIO PADRE

opera 165

PREGHIERA PER MIO PADRE

dettaglio dell'opera 165

Preghiera per mio padre

titolo: Preghiera per mio padre

tecnica: colori a olio e acrilici, pastello, scritte in oro zecchino 23,5 carati, intarsi: in vetro colorato, gocce di vetro, vetro a taglio diamante, madreperla, acciaio, perle di fiume, swarovski, ematite

anno: 2010

supporto: legno

dimensioni: 64 cm x 70 cm

scritte nell’opera: opera donata da Rossi Egidio alla–casa di cura–San Francesco di B –C316/23/03/2010 – autore Tiziana Rossi

sul retro: “Ho ritirato l’opera dal corniciaio alle 16,00 del 26 novembre.Sono andata al cimitero sulla tomba di mio padre, accompagnata da mia madre,con il dipinto in automobile. Verso le 17,30 siamo uscite ed ho fatto la solita strada per tornare a casa. La tua, piccola Y…. Bastava che fosse un’ora dopo. Una preghiera per Y.G. "

proprieta’: Opera donata alla Casa di Cura S. Francesco di Bergamo

Opera esposta al terzo piano -reparto medicina- della Casa di Cura San Francesco di Bergamo.

op.165

progetto croce per tomba

in ferro battuto e vetro colorato-base in marmo carrara

progetto monumento tomba

cimitero di Caprino Bergamasco

villetta unifamiliare in Caprino Bergamasco

ripresa fot. esterna in corso d'opera

doc. fot. in corso d'opera prospetti esterni

villetta unifamiliare in Caprino Bergamasco

documentazione fotografica in corso d'opera dei colori dei prospetti esterni

dettagli fotografici esterni in corso d'operadel progetto artistico

villetta unifamiliare in Caprino Bergamasco via Roccolino

documentazione fotografica porte in vetro secondo piano

villetta unifamiliare in Caprino Bergamasco via Roccolino

documentazione fotografica del progetto artistico di porte interne a scomparsa in vetro

villetta unifamiliare sita in Caprino Bergamasco

porta interna in vetro piano primo

villetta unifamiliare in Caprino Bergamasco via Roccolino

disegno del progetto porta in vetro scorrevole piano primo

villetta unifamiliare in Caprino Bergamasco via Roccolino

piano terra progetto ingresso

villetta unifamiliare sita in Caprino Bergamasco via Roccolino

progetto cancello di accesso e porta al piano terra

villetta unifamiliare in Caprino bergamasco via Roccolino

cancello ingresso villetta unifamiliare caprino bergamasco

via Roccolino

progetto artistico per villetta unifamiliare CAPRINO BERGAMASCO

Il progetto comprende:
colori prospetti esterni
ideazione barriere in ferro
creazione di porte esterne ed interne in vetro colorato
barriere in acciaio interne ed esterne

futura 4a fase

inizio stesura colori a olio

Futura

oggi 23 agosto 2011 alle ore 18,18 nasce Futura

MADONNA ARGENTEA

serie Madonne: prima

Madonna Argentea

serie Madonne - prima madonna

titolo: MADONNA ARGENTEA

tecnica: mista (vernici acriliche, inchiostri, intarsi in vetro, cera)

supporto: doppio cartoncino

dimensioni: 29 x 40 cm

proprietà: collezione privata

anno: 2003

Le descrizioni sotto riportate appartengono a stralci di lettere, a messaggi inviati a chi condivide le mie elaborazioni mentali in merito alla stesura di una opera, oppure ad appunti scritti qua e là alcuni dei quali si sono salvati.In questo caso il materiale è abbastanza consistente, evento raro, poichè comunicavo con questa persona via scritta e non oralmente per questioni di lontananza.

Non vengono riportati i commenti o le risposte inviatemi. Comunque tanto sono debitrice nei confronti di questa presenza perchè grazie a lei l’opera non è stata stracciata.

--Rieccomi: bhè, ho preso un foglio (purtroppo leggero), tra una vetrata e l’altra,perchè volevo sperimentare qualcosa con i miei cristalli. Solo che avevo bisogno di un soggetto: e allora (penso perchè avevo davanti solo cose di chiesa) ho pensato: proviamo a fare la Madonna a cui è dedicata la Chiesa di qui. E ho tracciato il volto col carboncino (pensa è dal liceo che non lo usavo più, ero arrivata alla nausea a forza di usarlo.------) Bello, mi piace ed è strano perchè in questi giorni non mi aggrada nulla di quello che disegno.

Naturalmente è una bella Madonna, con occhi a mandorla e espressione asimmetrica: il sopraccIglio di destra tende all’accusatorio, mentre quello di sinistra è dolce e comprensivo …anche se per il tempo di un soffio, il biasimo per ciò che gli uomini hanno fatto al Figlio, ma è pur vero che come ogni madre sa comprendere e perdonare (almeno così dovrebbe essere tale natura) e questo si legge nell’espressione dell’occhio sinistro, dolcissimo e più socchiuso.

Viso ovale e labbra con un’espressione morbida.

Questo è il volto, ma ora avviene la magia. Ho usato prima vernici solide rosa/azzurro/bianco per fare il bordo del velo e prima che indurisse l’ ho, servendomi di una pinzetta, intarsiato di cristalli colorati. Poi tutto il velo è argento con cristalli d’argento sparsi qua e là. Ora deve asciugare e poi naturalmente intervengo con il pennino. L’effetto è strano, soprattutto il velo d’argento. Non mi risulta d’averne viste. Come la intitolo? “Madonna argentata?” La “Madonna di cristallo”? No, “Madonna Argentea”.

è lo sfondo che non ho ancora deciso, ma mi verrà spontaneo, penso, spero.

L’ho qui in parte a me per descrivertela e tu sai che scrivo al lume di candela: bhè, dovresti vedere come i pochi cristalli color rubino riflettono il bagliore oscillante della fiamma e ora mi accorgo che li ho collocati solo sulla sinistra, la parte divina del volto, e già perchè perdonare e comprendere non è molto umano…

Stavo cercando di alzare la candela per vederla meglio e la cera (rossa) mi è caduta sulle dita: idea! E se provassi a colarla sul foglio come sfondo? Ora ci provo.

Fatto: sembrano gocce di sangue, una per ogni persona condannata a morte dalla presunzione dei suoi simili sulla faccia di questa terra; anzi, ogni goccia corrisponde a mille uomini uccisi (bastano le mie gocce?). Ora sò cosa fare, la superficie tra una goccia e l’altra sarà dorata con i miei arabeschi che altro non sono che pensieri.…….

10 agosto 2003 ore 18.⁰⁰ messaggio

NERA.NERA!NERA!ROVINATO VOLTO MADONNA!!!PERCHè LA VOLEVO PIù BELLA? MI STA BENE!PENSO DANNO IRREVERSIBILE!MALEDIZIONE MIE MANI!

10 agosto 2003 ore 23.⁰⁰

…..La straccio? Non riuscirò mai più a darLe l’espressione di prima!

11 agosto 2003 ore 7.⁰⁰

Stanotte ho cercato di rimediare al danno fatto: è diventata nera (la cosa non mi è mai dispiaciuta) e come prevedevo l’espressione particolare degli occhi è stata di molto modificata. Ne esce un’espressione più dolce e comprensiva (ma guarda un pò) che mi lascia alquanto perplessa. Ha gli occhi della mia 3° Donna, ma a differenza di quella che ti seguono ovunque tu ti metta a guardarla, questi guardano lontano: la capacità di comprendere dovuta alla proprietà di saper vedere lontano nel tempo. A livello tecnico è errata (o pasticciata): il volto presenta macchie lucide alquanto fastidiose ma del resto non devo scordare che era un modello, un esperimento.

11 agosto 2003 ore 12.⁰⁰ messaggio

è o non è LA MADONNA ARGENTEA? e allora via con l’argento sul volto!

11 agosto 2003 ore 14.⁰⁰

Sto scavando nelle gocce di sangue (alcune) per metterci un cristallo: più importanti.

12 agosto 2003 ore 9.⁰⁰

Nelle gocce di cera sono stati inseriti cristalli color rubino che stanno a significare vite soppresse per il bene di altre, mentre in altre cristalli di specchio. Questi sono quelli che preferisco per il loro significato: ho pensato che non ho nessun diritto di giudicare le azioni degli altri (in particolar modo mi riferisco alla pena di morte o alla legalizzazione dell’assassinio tramite le guerre) ma non mi va di fingere l’indifferenza perchè non c’è in me, anzi ogni volta c’è invece tanta rabbia repressa, e allora controllandola, mi limito a porger loro lo specchio: che non veda mai in futuro il mio volto lì riflesso

tiziana

REGALITA'

Serie Madonne: Terza madonna

Regalità

serie Madonne – Terza madonna

titolo: REGALITA’

tecnica: mista (vernici acriliche, inchiostri, carboncino, intarsi in vetro)

supporto: doppio cartoncino

dimensioni: 29 x 40 cm

anno: 2003

op.114

“…Dalla solita postazione sto guardando la 2° e 3° Madonne accostate: l’Inviolabile e Regalità. I colori scelti per i manti potrebbero sembrare errati e contrari: cioè l’Inviolabile ha manto rosa che è un colore che esprime femminilità, e Regalità ha un manto verde che non è proprio il colore dei re. Devo modificare il velo bianco sulla dx di regalità (troppo lineare e occupa una superficie eccessiva, inoltre, vicino alla tempia, si sovrappone al velo verde mentre dovrebbe essere, quest’ultimo, a coprire parte del bianco; toglierò col bisturi tutti i cristalli prima di modificarlo, oppure ricopro e poi con la lama gratterò via la vernice). Devo affermare che piacciono molto, a chi le ha viste, la 2° è preferita da chi possiede una personalità non comune, la 3° da chi invece è meno battagliero. Io le amo entrambe per il momento e le preferisco di molto alla 1° madonna argentea però essa mi è così cara emotivamente) anche perché tecnicamente sono ad un livello superiore. Nessun commento su tutto il resto: ho il cuore compresso…”

tiziana

TENEBRE

Serie Madonne: quinta madonna

Tenebre

serie Madonne – quinta madonna
titolo: TENEBRE
tecnica: mista (vernici acriliche, inchiostri, acquerello, intarsi in vetro)
supporto: doppio cartoncino
dimensioni: 29 x 40 cm
anno: 2004
opera esposta mostra personale “incontro con l’arte” 2009
proprieta’: collezione privata
op.116

14 luglio 2004 - 0re 9.30
“ …ecco che le ombre si trasformano in tenebre…” tiziana

MONUMENTO AI CADUTI

scultura

MONUMENTO AI CADUTI

scultura

Monumento ai caduti

Titolo: monumento ai caduti Comune di Cisano Bergamasco
tecnica: scultura in ferro-rame-acciaio
anno: 2004
op.78
Pubblicazione dell’opera e dell’articolo:

Un monumento è qualcosa che l’uomo erige in un luogo per RICORDARE, è un atto di CIVILTA’, è un’immagine che narra la STORIA, è un atto che rende orgogliosi di appartenere al genere umano.
Un monumento per ricordare i caduti della Guerra.
Guerra = “situazione giuridica esistente tra Stati in cui ciascuno di essi può esercitare violenza contro il territorio, le persone e i beni dell’altro o degli Stati con l’osservanza delle norme di diritto internazionale”. Questo il significato riportato sul dizionario della lingua italiana.
Ma non aiuta a capire fino in fondo a chi non l’ ha mai vissuta ed è chiamato a creare qualcosa che commemori quelli che forse paiono fantasmi su quella lapide di marmo.
E allora si cerca sul dizionario dei sinonimi e si trova: belligeranza … conflitto … battaglia … lotta … scontro … contrasto … discordia … dissidio … inimicizia … lite … rivalità … diverbio e altro, altro ancora, che invece non onora l’essere umano.
E allora meglio lasciar perdere le “belle” parole per cercare di capire, e pensare solo a quelle persone lontane nel tempo, quei volti in bianco e nero: erano vivi, reali, uomini che provavano le nostre stesse emozioni, che avevano i loro sogni, i loro dispiaceri e le loro piccole gioie quotidiane. E dalla mano sono uscite spontanee 7 linee: sette giorni di una qualsiasi settimana, che si ripetono e che vanno a costituire il Tempo: il cammino di ogni vita.
Le linee si intersecano in un’unica composizione perché questa costituisce la stessa realtà storica: una guerra. Ora, queste vite vengono ricordate come un’unica cosa, come un evento, come un insieme: e così sono rappresentate. Però sotto alla composizione vi sono delle fotografie, dei volti, delle persone. Ognuno di loro avrebbe avuto il diritto di vivere tutta la propria vita senza che venisse spezzata.
Il disegno del monumento vuole comunicare la loro memoria collettiva, il loro alto gesto, e l’unione che sola permise di raggiungere l’ideale, ideale che diede loro la forza necessaria per il “sacrificio”.
La direttrice centrale in ferro scuro verso la lapide si spezza: questo proprio per accentuare la linea della loro vita che venne interrotta dalla guerra. Nell’insieme compositivo si erge e si mescola il simbolo della Croce: è solo un’umile richiesta di preghiera e memoria per coloro, che anche se appartengono al passato, hanno creduto, donando tutto, di creare per noi un nuovo Futuro libero da qualsiasi oppressione. Le linee così si trasformano in croci che a loro volta si intersecano una nell’altra.
La composizione non è volutamente simmetrica e nemmeno rispetta i confini imposti dagli spigoli del muro su cui è stata collocata. E nemmeno la lipide è nel centro. La simmetria è equilibrio, è quiete, è cioè tutto ciò che non potrà mai essere né una guerra né una morte violenta.
Ma l’equilibrio va cercato oltre, in questo caso è stato studiato nelle forze delle direttrici visive delle varie linee e nel portare lo sguardo verso due elementi che rappresentano i due concetti fondamentali: la lapide e la croce in alto verso il cielo a cui da millenni si rivolge l’uomo nelle sue preghiere.
Infine, il materiale scelto per realizzare l’opera è stato ferro, acciaio e rame. Si è pensato ai metalli e leghe perché ciò che l’uomo ha utilizzato e utilizza ancora oggi per creare strumenti di distruzione, lo stesso uomo, nella sua essenza più nobile, lo può impiegare per creare e onorare. Lo stesso elemento che spezzò queste vite, ora, rende loro rispetto e memoria.
E’ doveroso che si ringrazino coloro che hanno avvallato l’idea progettuale, ma soprattutto gli esecutori materiali che oltre ad aver dimostrato una bravura ormai rara come artigiani, hanno assecondato con passione le direttive di varianti in corso d’opera: è grazie a loro se un’idea è divenuta realtà.
Arch.Tiziana Rossi

Serie Croci: 5°- croce porta penitenzieria

titolo: Progettazione e direzione artistica nuovo locale penitenzieria della chiesa Santa Maria Assunta in Brembate Sopra (Bg)

tecnica: elementi in cristallo a taglio diamante

anno: 2007

supporto: cristallo

Progetto di ristrutturazione chiesa S. Maria Assunta in Brembate Sopra (Bg)

Scritto tratto dalla relazione fine lavori

“L’ultimo dettaglio decorativo è stato quello di creare un elemento iconografico sulla porta in cristallo di ingresso alla penitenzieria per segnalare la presenza della lastra.

Si è scelto il simbolo della Croce ad indicare questo luogo perché essa rappresenta il momento più alto del perdono assioma della confessione.

La croce realizzata ha modeste dimensioni ed è costituita da cristalli tagliati a brillante.

La scelta di questo materiale è in funzione della sua caratteristica primaria: la riflessione della luce e come tale l’insieme dei colori.

I vari cristalli sulla lastra in vetro, a porta chiusa, creano la visione di una Croce che sembra aleggiare all’interno della penitenzieria, quasi il simbolo della presenza divina.

Essa, al buio, con lo sfondo scenografico dei punti luce nel controsoffitto, sembra sospesa tra la terra e un cielo stellato, come la speranza per l’anima umana.”

Tiziana

Serie Croci: 5° CROCE porta penitenzieria

nella Chiesa di Brembate Sopra

Serie Croci: 5° CROCE porta penitenzieria

opera 106

Serie Croci: 5° CROCE porta penitenzieria

ripresa dell'opera

TECNICA GRAFFITO

Di seguito le varie fasi illustrative del graffito con cui realizzo molte opere.

tecnica graffito

1° fase della tecnica: stesura di circa 2 mm di supporto a olio

tecnica graffito fine 1° fase

tecnica graffito inizio 2° fase

stesura diuna pellicola di china

tecnica graffito fine 2° fase

tecnica graffito 3° fase di esecuzione

l'immagine si riferisce all'esecuzione dell'opera n. 122

tecnica graffito 3° fase dell'opera

l'immagine si riferisce all'opera n.109

tecnica graffito 4 fase

l'immagine si riferisce all'opera n.109

tecnica graffito 5° fase intarsi

l'immagine si riferisce all'opera n.109

L'EREDITA' A.

op.152 serie eredità

L'eredità A.

serie eredita’

titolo: L’EREDITA’ A.

tecnica: tempere ad olio, colori acrilici, inchiostri, oro, bronzine (decorazione intarsi in vetro taglio diamante, vetro)

anno: 2009

supporto: legno

dimensioni: 44 cm x 40 cm

op.152

L'EREDE

op.156 serie eredità

Le quattro virtù cardinali

disegni effettuati durante i lavori di ristrutturazione della chiesa santa maria assunta in Brembate Sopra – bergamo-

titolo: LE QUATTRO VIRTÙ CARDINALI

oltre agli originali sono state realizzate n.20 copie decorate in oro

Ai due lati dell’altare di sinistra dedicato alle Sante Reliquie, si hanno due statue, in stucco modellato dipinto finto marmo del 1700/ 1734, delle virtù cardinali: a sinistra la Prudenza con una fedele rappresentazione della iconografia classica (nella mano sinistra stringe una serpe e nella destra uno specchio esprimendo il rifiuto di riflettersi nell’oggetto simbolo di fugacità e apparenza); a destra la Temperanza il cui valore comunicativo a livello di immagine è restituito in modo spicciolo ma efficace attraverso la sensualità della scultura e il morso per cavalli che tiene nella mano destra.

L’altare è coronato da un frontespizio triangolare sulla cui sima si hanno: a sinistra seduta la terza statua delle virtù, la Giustizia, rappresentata con gli emblemi classici - spada e bilancia -; e infine, a destra, seduta, la Fortezza.

LA PRUDENZA

le quattro virtù cardinali

La prudenza dettaglio della scultura

ripresa fotografica durante i lavori di ristrutturazione

LA GIUSTIZIA

Le quattro virtù cardinali

La giustizia

disegni durante i lavori di ristrutturazione della chiesa santa maria assunta in brembate sopra – Bergamo -

LE QUATTRO VIRTÙ CARDINALI – titolo: LA GIUSTIZIA

tecnica: pennino e inchiostro
supporto: carta da lucido
dimensioni: 21 cm x 29,7 cm
op. 131

durante i lavori di restauro conservativo. LA fORTEZZA

la Fortezza

ripresa fotografica dell'altare della Madonna del Rosario

Chiesa di Brembate Sopra - Bergamo_

Giuditta e Oloferne

disegni durante i lavori di ristrutturazione della chiesa santa maria assunta in brembate sopra – Bergamo -

titolo: GIUDITTA E OLOFERNE

tecnica: pennino e inchiostro

supporto: carta da lucido

dimensioni: 21 cm x 29,7 cm

op. 133

op.145

titolo: PROSPETTO SUD-OVEST chiesa santa maria assunta in Brembate Sopra (Bg)

durante i rilievi della chiesa santa maria assunta in brembate sopra, nel poco tempo libero, mi sono divertita (e ciò mi ha permesso di analizzare e studiare il complesso architettonico oggetto del mio lavoro) a disegnare i vari prospetti della stessa.
tecnica: inchiostro
supporto: carta da lucido
anno: 2004
dimensioni: 21 cm x 29,7 cmo

serie disegni prospetti chiesa di Brembate Sopra

prospetto est chiesa santa maria assunta in Brembate sopra

op. 146

titolo: PROSPETTO EST chiesa s. M.Assunta in Brembate Sopra (Bg)

durante i rilievi della chiesa santa maria assunta in brembate sopra, nel poco tempo libero, mi sono divertita (e ciò mi ha permesso di analizzare e studiare il complesso architettonico oggetto del mio lavoro) a disegnare i vari prospetti della stessa.
tecnica: inchiostro
supporto: carta da lucido
anno: 2004
dimensioni: 21 cm x 29,7 cm

PROSPETTO EST-DETTAGLIO

op.147

prospetto nord-ovest

titolo: PROSPETTO NORD-OVEST chiesa santa maria assunta in Brembate Sopra (Bg)
tecnica: inchiostro
supporto: carta da lucido
anno: 2005
dimensioni: 21 cm x 29,7 cm
op.148

dettaglio del progetto di barriera esterno

villetta unifamiliare in Caprino Bergamasco via Roccolino

doc.fot.in corso d'opera progetto artistico prospetto esterno: il colore nell'edilizia

villetta unifamiliare in Caprino Bergamasco via Roccolino

documentazione fotografica in corso d'opera dei prospetti esterni

villetta unifamiliare in Caprino Bergamasco via Roccolinoi

riprese fotografiche in corso d'opera dello studio dei colori dei prospetti esterni

villetta unifamiliare in Caprino Bergamasco via Roccolino

disegno progettuale porte in vetro secondo piano

villetta unifamiliare in Caprino Bergamasco via Roccolino

porte interne villetta unifamiliare

caprino bergamasco via Roccolino

porte in vetro soggiorno e cucina piano terra

progetto artistico villetta unifamiliare in Caprino Bergamasco via Roccolino

realizzazione del progetto porta soggiorno primo piano

villetta unifamiliare sita in Caprino Bergamasco via Roccolino

ideazione porta in vetro piano terra ingresso

villetta unifamiliare in Caprino bergamasco via Roccolino

piano terra progetto ingresso villetta unifamiliare

villetta in Caprino bergamasco via Roccolino-

futura dettaglio 3 fase

dettaglio degli intarsi in vetro

Futura 3 fase

opera in corso: definizione degli inrasi in vetro colorato

L'INVIOLABILE

Serie Madonna: seconda madonna

L'inviolabile

serie Madonne - seconda madonna

titolo: L’IVIOLABILE

tecnica: mista (vernici acriliche, inchiostri, matita, intarsi in vetro)

supporto: doppio cartoncino

dimensioni: 29 x 40 cm

anno: 2003

opera esposta mostra personale “Incontro con l’arte” 2009

op.113

OMBRE

Serie Madonne: Quarta madonna

Ombre

serie Madonne – quarta madonna
titolo: OMBRE
tecnica: mista (vernici acriliche, inchiostri, carboncino, intarsi in vetro)
supporto: doppio cartoncino
dimensioni: 29 x 40 cm
anno: 2003
proprieta’:collezione privata
op.115

“…19 dicembre 2003 - 0re 19.35 messaggio
: “Ti. Finalmente uscito volto 4° Madonna: “Ombre”. …Questa sarà nera e avorio con riflessi blu”. Mi era rimasta impressa nella mente la Madonna di Nicolò Barbino (1832-1891)col volto in ombra rispetto a quello di Gesù luminoso. Bella, quasi bambina ma con un’espressione sicura di ciò che ha fatto.
E’ solo uno spunto poiché la mia è tutt’altro. Volto in ombra, un’ombra dietro a destra della sua parte materiale: proprio questa le fa chiudere gli occhi e le provoca una specie di rammarico. ..
08 gennaio 2004 ore 17.20
“Quando le parole arrivano dritte al cuore e solo poi percorrono la strada della mente
l’uomo si può perdere in un dolce e pericoloso sogno d’amore
Guai all’uomo che sceglie la 2° strada
fingendo di percorrere la prima:
la sua ombra diverrà un macigno
che schiaccerà la sua anima”.
26 febbraio 2004 …ma le ombre sono effimere, vacue, invece la sua realtà nel mio piano primeggia profonda.”tiziana

L'ALTRA META' DELL'INFINITO

Serie Madonne: Sesta madonna

L'altra metà dell'Infinito

serie Madonne – SESTA MADONNA
TITOLO: L’ALTRA META’ DELL’INFINITO
TECNICA: MISTA (vernici acriliche, inchiostri, matita, oro, intarsi in cristallo a taglio diamante e in vetro colorato)
SUPPORTO: doppio cartoncino
DIMENSIONI: 29 x 40 cm
ANNO: 2005
PROPRIETA’:collezione privata
op.117

L'ALTRA META' DELL'INFINITO (2°)

serie Madonne: Settima madonna

L'ALTRA META' DELL'INFINITO

op. 149- dettaglio dell'opera

L'altra metà dell'Infinito (2°)

serie Madonne – settima madonna
titolo: L’ALTRA META’ DELL’INFINITO
tecnica: colori a olio, colori acrilici, oro, bronzine (decorazione intarsi in vetro taglio diamante, vetro colorato, ematite madreperla, perle di fiume)
supporto: legno
dimensioni: 63 x 91 cm
anno: 2009
op.149
significato dell’opera:
volutamente voltata rispetto allo spettatore perché c’è un altro mondo che costui ignora o non vuole riconoscere, ma Lei abbraccia con lo sguardo l’altra parte della realtà: dove veramente esiste povertà, dolore, miseria, ingiustizia e solitudine.
…..Oltre l’umano rappresentato dai riferimenti astronomici richiamati dalle diverse aureole: l’eclittica, l’equatore celeste ed il meridiano fondamentale. Il punto gamma in corrispondenza del lobo temporale: riconoscimento che il Verbo è l’incipit.
tiziana

MUSICALITA' ECOLOGICA DEL COLORE

op.143

Musicalità ecologica del colore

titolo: MUSICALITA’ ECOLOGICA DEL COLORE
tecnica: ecoline, inchiostri (decorazione intarsi in vetro taglio diamante, oro, madreperla) cornice elaborata a mano
anno: 2008
supporto: cartoncino
dimensioni: 30 cm x 40 cm
proprietà: collezione privata
opera esposta mostra collettiva “Villa Bonelli” Roma – 2009
critica dell’opera pubblica sul sito ArtArvalia.it “..Tiziana Rossi, eclettica artista bergamasca, si fa notare per la peculiarità e la preziosità dei materiali usati (oro, vetri, specchi ecc…) nel realizzare “Musicalità ecologica del colore”, composizione ben strutturata, raffinata ed altamente suggestiva, in cui il colore diviene protagonista di un movimento armonico e vitale. “
op. 143

DENTRO L'ESSENZA

Serie Croci: 1° croce opera 111

Serie Croci: Dentro l' Essenza -1°-

titolo: DENTRO L’ESSENZA

tecnica: graffito, colori acrilici, vernici, oro, intarsi in vetro

supporto: cartoncino

dimensioni: 50 x 70 cm

anno: 2004

"Non c’è molto da spiegare: c’è semmai da guardare Essenze e osservare Dentro l’Essenza, per trovare il significato.

Di fronte ad Essenze mi sono avvicinata e ho guardato dentro a 1 piccolo cristallo che compone il disegno dell’opera, guardato molto molto da vicino per cercare di vedere ciò che è troppo piccolo per essere visto da un occhio umano; cosa si può vedere mai? Non ho guardato con il centino ottico o con un microscopio ma m’interessava un incredibile ingrandimento con la lente della mente. E dentro la parte più piccola di ogni essenza ho visto un centro da cui si genera tutto quanto: e l’ ho disegnato.

al centro il sole, a destra la terra, a sinistra la luna, sopra venere, sotto a destra giove e saturno, i cerchi concentrici asteroidi e ciò che lega la composizione del nostro sistema la Croce

Ma il centro luminoso è anche l’epinoia (forse la mia coscienza immaginativa o creativa) la cui interiorità si chiama Vita, l’epinoia coadiuva all’intera creazione mostrando la via per l’ascesa, L’epinoia serve a risvegliare la coscienza. Però quel centro che posso intendere come sole o come intuizione spirituale non dà una conoscenza completa e certa: l’epinoia, opera per simboli, segni ed indizi, immagini (il sistema solare rappresentato, al cui centro ho posto la Croce) tutti elementi che non possono che alludere solamente ed in modo imperfetto a qualche cosa che la mente umana non sarà mai in grado di afferrare completamente. E’ forse uno specchio (riferimento alla I Madonna “Madonna Argentea”) dove si possono percepire delle verità fugaci (i riflessi dei vetri di intarsio) che la nostra mente può essere in grado solo di vedere in modo confuso. La luce riflessa però ha il potere di far trapelare l’esistenza di una presenza divina: a noi la capacità di cogliere in quella visione di un attimo questa Essenza.

Questo il primo pezzo della prossima collezione che ha come tema il sacro: sacro inteso sia dal punto di vista religioso sia dal punto di vista più antico e profano.

Già due le croci realizzate: Dentro l’Essenza e Solitudine

Sei le Madonne: Madonna Argentea (Collezione Privata)- L’Inviolabile – Regalità – Ombre (Collezione Privata)- – Tenebre (Collezione Privata)- – L’altra metà dell’Infinito (Collezione Privata)- (Collezione Privata) - tre i labirinti finora eseguiti.

tiziana rossi

Serie Croci: SOLITUDINE

seconda croce

Serie Croci: Solitudine

titolo: SOLITUDINE

tecnica: mista (graffito a quattro strati, decorazioni con vernici acriliche, inchiostri, intarsi in vetro, intarsi di cristalli a taglio diamante )

supporto: cartoncino

dimensioni: 29 x 40 cm

anno: 2004

Proprietà: Collezione privata

op.118

25 febbraio 2004 - 0re 18.⁵²

Ieri sera è nata dal nulla nella mente “Solitudine”.

Abbozzata, è ora di fronte a me solo la croce sullo sfondo nero ancora quasi vergine del graffito da fare.

Croce nata da ellissi nella terra con volute arcate all’orizzonte.

Sembra che nasca dall’acqua. E’ ancora solitaria nello sfondo nero.

16 agosto 2004

In “Solitudine” ho iniziato ad inserire le nuvole che in parte sono in vernice e in parte in graffito. La solitudine è quando ti trovi ad affrontare certe realtà da solo, e non puoi fare altrimenti, lo devi fare e basta

Tiziana

Serie Croci: 1° fase UTILE BELLEZZA

op.125

serie Croci: UTILE BELLEZZA

OP.125

Utile Bellezza

titolo: UTILE BELLEZZA

tecnica: graffito (decorazioni in vernici acriliche, intarsi in cristallo a taglio diamante, oro)

anno: 2006-2007

supporto: cartoncino

dimensioni: 50 x 70 cm

proprieta’: Opera donata alla Parrocchia di Brembate Sopra (Bg) in occasione dell’inaugurazione della Chiesa a fine lavori di restauro -15 agosto 2007

op.125

"E’ una croce gemmata con 15 pietre (Cristo e i dodici apostoli a cui ho aggiunto Maria Maddalena e la Madonna). La Croce come antico e universale simbolo di congiunzione degli opposti: il braccio orizzontale ha sempre significato e rappresentato le forze negative della morte e del materialismo, il braccio verticale rappresenta le forze positive della vita e della spiritualità. Io ho spezzato volutamente la mia croce, ma nessuno se ne è accorto dove ora è esposta. Forse nessuno si è ancora reso conto che tale rapporto si è incrinato e non è più in equilibrio (ecco perché la mia successiva Croce l’ ho intitolata “Fuori Campo)."

Tiziana

Serie Croci: fase iniziale dell'opera FUORI CAMPO

op.128

Serie Croci: FUORI CAMPO - dettaglio dell'opera

quarta Croce

serie Croci: Fuori Campo - 4° croce

serie Croci quarta

titolo: FUORI CAMPO

(24 gennaio 2006)

tecnica: graffito (decorazioni in vernici acriliche, intarsi in cristallo a taglio diamante, oro)

anno: 2007

supporto: legno

dimensioni: 42 x 64 cm

opera non in vendita

”..Fuori Campo nato dall’ombra sul muro del sole che tramontava filtrato dalla veneziana, è nato pensando che I valori, i valori proposti dal cristianesimo sono ormai qualcosa fuori campo, non più al centro dell’obiettivo. Iniziò Costantino e i suoi ‘pari’ a selezionare quali vangeli sì e quali no. E oggi stiamo affossando in una Chiesa che non sa più nemmeno riconoscere le vere virtù dai vizi, truccati con fini commerciali per essere venduti come buoni modelli da copiare! Fuori Campo è una croce spostata, bianca, racchiusa in 4 circonferenze concentriche: 4 virtù cardinali…”

" non possibile la riproduzione integrale dell'opera perchè nello sfondo in graffito è stato scritto un'avvenimento, e quindi l'opera diviene un documento"

tiziana

EREDITA' M.

Serie Eredità

Eredità M.

serie eredita’

titolo: L’EREDITA’ M.

tecnica: tempere ad olio, colori acrilici, inchiostri, oro, bronzine (decorazione intarsi in vetro taglio diamante, vetro)

anno: 2009 -

SUPPORTO: legno

dimensioni: 44 cm x 40 cm

op.150

EREDITA' F.

Serie eredità op.151

Eredità F.

serie eredita’

titolo: L’EREDITA’ F.

tecnica: tempere ad olio, colori acrilici, inchiostri, oro, bronzine (decorazione intarsi in vetro taglio diamante, vetro)

anno: 2009

supporto: legno

dimensioni: 44 cm x 40 cm

op.151

L'EREDITA' L.

op.153 serie eredità

L'eredità L.

serie eredita’

titolo: L’EREDITA’ L.

tecnica: tempere ad olio, colori acrilici, inchiostri, oro, bronzine (decorazione intarsi in vetro taglio diamante, vetro)

anno: 2009

supporto: legno

dimensioni: 44 cm x 40 cm

op.153

L'erede

serie eredita’

titolo: L’EREDE

tecnica: colori a olio, colori acrilici, inchiostri, oro, bronzine (decorazione intarsi in vetro taglio diamante, vetrocolorato, madreperla)

anno: 2009

supporto: legno

dimensioni: 83 cm x 49 cm

proprietà: collezione privata

op.156

le quattro virtù cardinali foto altare dopo i restauri

intervento chiesa santa Maria Assunta in Brembate Sopra ( Bergamo)

le quattro virtù cardinali: La Prudenza

disegni durante i lavori di ristrutturazione della chiesa santa maria assunta in brembate sopra – Bergamo -

LE QUATTRO VIRTÙ CARDINALI – titolo: LA PRUDENZA

tecnica: pennino e inchiostro
supporto: carta da lucido
dimensioni: 21 cm x 29,7 cm
op. 129

LA TEMPERANZA

Le quattro virtù cardinali

La Temperanza

disegni durante i lavori di ristrutturazione della chiesa santa maria assunta in brembate sopra – Bergamo -

LE QUATTRO VIRTÙ CARDINALI – titolo: LA TEMPERANZA

tecnica: pennino e inchiostro
supporto: carta da lucido
dimensioni: 21 cm x 29,7 cm
op. 130

LA FORTEZZA

Le quattro virtù cardinali

la fortezza

disegni durante i lavori di ristrutturazione della chiesa santa maria assunta in brembate sopra – Bergamo -

LE QUATTRO VIRTÙ CARDINALI – titolo: LA FORTEZZA

tecnica: pennino e inchiostro
supporto: carta da lucido
dimensioni: 21 cm x 29,7 cm
op. 132

la fortezza prima dei lavori di restauro conservativo

GIUDITTA E OLOFERNE

gruppo scultoreo altare della Madonna del Rosario - Brembate Sopra - Bergamo

Giuditta e Oloferne

disegni durante i lavori di ristrutturazione della chiesa santa maria assunta in brembate sopra

titolo: GIUDITTA E OLOFERNE

Sedute sopra la sima del finto frontespizio arcato dell’altare laterale di destra dedicato alla Madonna del Rosario, vi sono altre statue in stucco modellato/dipinto a finto marmo, sempre datate 1700/1734 e di autore ignoto. Sulla sima di destra una bella e vittoriosa Giuditta, con spada e testa decapitata di Oloferne nelle mani, che mi ha convinta a ritrarla.

anno: 2007

copia della statua dell’altare laterale della madonna del rosario presente nella chiesa

copie elaborate in oro n. 20

opera esposta presso la sede associazione artistica Artarvalia Roma

opera esposta mostra personale “Incontro con l’arte” 2009

ripresa fotografica del gruppo scultoreo durante i lavori di risanamento conservativo della chiesa

ripresa fotografica chiesa

ripresa fotografica prospetto est

dettaglio prospetto est

titolo: PROSPETTO DETTAGLIO EST chiesa santa maria assunta in Brembate Sopra (Bg)

durante i rilievi della chiesa santa maria assunta in brembate sopra mi sono divertita (e ciò mi ha permesso di analizzare e studiare il complesso architettonico) a disegnare i vari prospetti della stessa. questo è stato il più interessante dal punto di vista archeologico.
tecnica: inchiostro
supporto: carta da lucido
anno: 2004
dimensioni: 21 cm x 29,7 cm
op.147

prospetto nord-ovest chiesa S.M.Assunta in Brembate Sopra

op. 148

ripresa fot. chiesa prospetto nord ovest

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